Essere o non essere. Shakespeare e la vita tra senso, sogno e follia
Venerdì 13 maggio 2011 alle ore 17,15 Nadia Fusini sarà presso l’Università degli Studi di Verona, aula T5, ospite della Fondazione Zanotto che ha organizzato l’incontro insieme con il Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto e il Centro di Cultura e Spiritualità Calabriana. L’incontro, proposto dalla Fondazione Giorgio Zanotto e dal Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto, si colloca nell’ambito delle giornate di Studio del Centro di Cultura e Spiritualità Calabriana – Opera Don Calabria, e nasce dal desiderio di approfondire i temi dell’ultimo libro di Nadia Fusini, Di vita si muore. Lo spettacolo delle passioni nel teatro di Shakespeare (Mondadori 2010). Conoscersi, riconoscersi: è questa la straordinaria avventura in cui il teatro shakespeariano trascina spettatori e lettori. Con la gioia che nasce dal sentirsi vivi, presenti, incarnati, ma anche con spavento, perché profonde e buie sono le cavità del cuore umano che quel teatro, più di ogni altro spettacolo, mette in scena. Per analizzarle ed esporle alla luce Nadia Fusini compie un viaggio nel mondo della tragedia di Shakespeare, indagandone le passioni, da quelle più vitali alle più inquietanti, nell’incontro con figure letterarie che nei decenni sono per lei diventate intimamente familiari. E così produce il miracolo di renderle vicinissime al modo nostro di vivere le passioni. Bruto, Amleto, Claudio, Otello, Iago, Lear, Macbeth, Ofelia, Cordelia, Desdemona, lady Macbeth, Isabella: ognuno di questi personaggi, colto nel pieno rigoglio delle sue passioni, diviene un esempio luminoso e paradigmatico di ciò che anche a noi può succedere nella vita. Le Giornate di Studi Calabriani hanno ricevuto l’accredito dal Consiglio di Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Verona. PER VEDERE IL VIDEO DELL’EVENTO CLICCA QUI