I vincitori del Premio Geminiani
Si sono svolte il 7 e 8 giugno a Casa Boggian, sede staccata del Conservatorio di Verona, le selezioni del premio veronese che concederà in comodato gratuito per due anni cinque strumenti di valore e di pregio ad altrettanti giovani musicisti perché possano esercitare il proprio talento ed avviarsi così all'attività concertistica. L'iniziativa, unica nel suo genere in Italia e apprezzata anche a livello internazionale, è stata promossa dall'Associazione Premio "Francesco Geminiani" con il sostegno della Fondazione Giorgio Zanotto e della Banca Popolare di Verona.
I trenta artisti che hanno preso parte alla selezione – allievi o diplomati alle classi di violino, viola, violoncello di Conservatori e Scuole di musica parificate – erano quasi per la metà stranieri, provenienti da paesi quali Inghilterra, Colombia, Nuova Zelanda, Giappone e dall'Est Europa.
Un violino di Otello Bignami "Cristina II" (Bologna, 1984) è stato assegnato alla ventiduenne Liù Pelliciari di Reggio Emilia. A pari merito il giapponese Takao Hyakutome, con menzione d'onore e invito a partecipare ai concerti organizzati dall'Associazione. Un violino del liutaio Genuzio Carletti (Cento, 1985) è andato alla ventitreenne di Kiev, Olga Kysla.
Ainè Suzuki di Tokyo avrà in comodato una viola di Celestino Farotto (Milano, 1970) e Sara Marzadori, diciassettenne di Bologna, avrà in uso la viola di Giacomo e Leandro Bisiach (Milano, 1963). Al terzo posto si è classificato lo slovacco Lukas Kmit. Un violoncello di Gaetano Vinaccia (Napoli, 1886) è stato attribuito a Paolo Bonomini, bresciano di 19 anni. Per la stessa classe sono stati giudicati idonei anche i violoncellisti Amedeo Cicchese di Campobasso, Paul Michael Van Houtte della Nuova Zelanda e la bulgara Lora Marinova.
La giuria era composta da Umberto Forni, organista e insegnante di organo e composizione organistica del Conservatorio di Verona; Gian Paolo Guatteri, violista e insegnante al Conservatorio di Milano e della Svizzera Italiana di Lugano; Alberto Martini, violinista e insegnante del Conservatorio di Trento e primo violino de "I Virtuosi Italiani"; Taisuke Yamashita, violoncellista e insegnante al Conservatorio della Svizzera Italiana e primo violoncello dell'Orchestra della Radio Svizzera Italiana di Lugano; infine da Lucio Lombardi, componente della commissione istitutrice del premio.
I vincitori parteciperanno, in qualità di solisti, ad alcuni concerti inseriti nella stagione 2008-2009 dell'Orchestra "I Virtuosi Italiani" che si terranno a Verona.
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